Liech trentotres

Autore
Lucia Abello

Poesia in lingua occitana di Lucia Abello (grafia Escolo dóou Po)
Stroppo - Valle Maira

Letto trentatre

Estranea al mondo,
divido il dubbio con la sofferenza,
che gioca a nascondino
e non mi lascia toccare
il muro dalla conta.

Come un bimbo smarrito,
mi giro indietro a cercare
i luoghi e i volti della tenerezza
per riempire di speranza
le ore dell’inquietudine.

Voglio firmare una cambiale con il tempo
per pagare i debiti d’amore,
per respirare gli odori della vita
e per contare le stelle
in una notte impenetrabile.

Chissà se mi saranno restituiti
i silenzi generosi delle illusioni,
i miei passi lungo strade dimenticate,
il calore di una carezza conosciuta
e il sorriso del mio bambino.

Traduzione

Liech tentotres

Foro dal mound,
spartisou i dubi aboù lou mal,
que juo a stremo
e me laiso pa truchar
lou mur ‘ntal a countà.

Couma ‘n fiet sperdù,
me virou areire a sercar
i post, es faches d’la grinour
per empir d'esperanso
les oures dal magoun

Vei firmar na cambialo aboù lou temp
per pagar i debi d’amour,
per respirar i oudour d’la vido
e per countar les esteles
enté na nuech founo.

Sai pa se i me rendaren
i silensi andant des illuzioun,
i mie pas al lonc de vies desmentià,
la chalour de na careso counouisuo
e lou souris dal miou fiet.

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