Filhetta - Poesia di Giacomo Bellone

Progetto realizzato da
Chambra d'Òc
Argomento
Letteratura, poesia e leggende
Autore
Giacomo Bellone

Tratto da "Giacomo Bellone – Poesie": raccolta di 12 poesie in lingua occitana della Valle Vermenagna (Limone Piemonte) con audio letture dell'autore in lingua occitana e testi bilingue italino-occitano in grafia classica e scaricabili in grafia originale http://www.chambradoc.it/giacomoBellone.page

Bambina

 Andrà via l'inverno
un giorno o l'altro,
allora ti condurrò a la "Véua".
Mi accenderò la sigaretta
sotto il pino dei tre campanili
e come ha fatto mio nonno,
come ha fatto tuo nonno
darò sfogo a tutto quello
che si tiene sempre nascosto.
Andremo a vedere se la fontana dei "Doubble"
zampilla ancora
se il ciliegio che ha innestato mio padre
è attecchito.
Faremo un giro per vedere i confini,
per insegnarti ciò che non è nostro,
e come noi anche tu,
pian piano radicherai.

Traduzione

Al anarè via l'uvèrn
un jorn o l'autre
alora te menarai a la Véoa.
Farai una fumaa
dessot al pin di tres cloquiers
e 'scó al a fach miu dant,
'scó al a fach tiu dant
donarai viàs a tot aquò
qu'én ten sempre sarrat endins.
Anarèm a veire se la fontana des Dobles
ilh campa encara,
se la cirisiera qu'al a entaa miu paire
ilh lhi a apilhat.
Farèm un vir a las partias
per mostrar-te aquò que l'es nint nòstre,
e 'scó nosautri decò tu,
plan plan t'enraïsarès.